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Alberi, siepi, fiori e prato, elementi importanti per una cornice senza la quale il quadro di un ambiente non avrebbe lo stesso impatto estetico. Ma curarlo richiede un impegno costante e molto tempo. Ma la cosa che non ci è permesso di trascurare è l'annaffiatura. L'irrigazione, fin dal tempo degli antichi Egizi ha permesso di rendere produttive, zone completamente aride e infertili; essa permette di effettuare l'annaffiatura di ampie superfici con il minimo sforzo, rispetto a quello che dovremmo fare se l'operazione avvenisse manualmente.
Alcuni accorgimenti
Grazie alla tecnologia e alla possibilità di reperire sul mercato al dettaglio le componenti, il prezzo di un impianto di irrigazione è diventato accessibile a chiunque, addirittura chiunque può installare da sé un impianto; ma ci sono alcuni parametri da rispettare sia in fase di progettazione che in fase di installazione:
La geometria, un irrigatore descrive con il suo getto una linea circolare con aperture regolabili da 0 a 360°; durante la progettazione si deve tener conto sia del diametro che dell'apertura del getto, stando attenti a coprire ogni centimetro quadrato della zona da irrorare per evitare zone aride e evitando di bagnare inutilmente vialetti di camminamento, marciapiedi, parcheggi, ecc.
La portata, si deve tener contocioè della quantità di acqua richiesta da ogni singolo irrigatore, che è proporzionale alla superficie da irrigare; durante la progettazione è necessario conoscere la portata degli irrigatori di un singolo settore, in modo che la somma non superi la portata della tubazione di adduzione. In base poi alle pressioni richieste per il raggiungimento delle prestazioni necessarie, si deve essere in grado di scegliere un sistema di rilancio adeguato anche al tempo di funzionamento.
L'approvvigionamento idrico, si deve tener conto della quantità di acqua utilizzata durante tutto il ciclo di irrigazione e dei tempi di reintegro dei dispositivi di stoccaggio, per evitare interruzioni.
La qualità dell'acqua, gli irrigatori hanno dei getti con passaggi molto ridotti; è importante quindi che l'acqua sia priva di agenti incrostanti e solidi in sospensione che ridurrebbero o addirittura annullerebbero il getto dell'unità. E' necessario, per questo, prevedere dei sistemi di filtrazione e di decalcificazione o deferrizzazione. Si predilige per questo l'acqua piovana, che è priva di sali minerali e facilmente filtrabile, a dispetto di pozzi artesiani la cui acqua è ricca di sabbia, calcare e ferro.
La manutenzione, come per qualsiasi impianto, un regolare controllo e una regolare manutenzione assicurano la durata nel tempo delle componenti, una maggiore efficienza e minimi sprechi.