IMPIANTI RADIANTI A BASSA TEMPERATURA
Prima di tutto è bene fugare ogni dubbio sulla salubrità degli impianti a bassa temperatura, soprattutto quelli a pavimento. Questi impianti lavorano a temperature inferiori a quella del nostro corpo, quindi non possono essere dannosi alla nostra salute, anzi:
- basso gradiente termico = assenza di turbolenze = meno polveri nell'ambiente;
- bassa temperatura = minor essiccamento dell'aria;
- temperature uniformi in ogni punto dell'ambiente = meno sbalzi di temperatura = maggiore benessere.
Gli impianti termici a bassa temperatura sfruttano il principio secondo il quale la resa termica di un corpo radiante è direttamente proporzionale alla superficie del corpo e alla sua temperatura. Questo significa che aumentando la superficie di un corpo riscaldante, è possibile abbassarne la temperatura, ottenendo la stessa potenza termica. C'è di più: abbassando la temperatura e aumentando la superficie, si ottiene un rendimento maggiore, non solo perché a basse temperature abbiamo una maggiore propagazione termica per irraggiamento (trasmissione di calore mediante raggi infrarossi), ma anche perché viene eliminata la turbolenza con cui il fluido termovettore si muove nelle tubazioni, aumentando così la capacità di scambio termico.
Tra gli impianti a bassa temperatura troviamo gli impianti radianti a pavimento, a soffitto, a parete e gli impianti a battiscopa.
Altro vantaggio degli impianti a bassa temperatura, è che possono essere abbinati a fonti di sorgenti rinnovabili come gli impianti solari-termici e gli impianti geotermici; sfruttano al meglio il pricipio dei generatori a condensazione, con vantaggi in termini di risparmio di combustibile.